Il vino
Uno strato sottile di terra rossa che copre il terreno roccioso e senza corsi d’acqua superficiale. Queste condizioni, insieme a vicinanza del mare e il vento forte, creano di Carso un "terroir" ideale per coltivare i vini.
A seguito dell’ area equilibrato ma contenuto, caratterizzato dal paesaggio che non si cambiava molto durante i secoli, ci sono alcuni vini di grande qualità che possono vantare lo status di DOC Carso. Alla ribalta vengono varietà autoctone, Vitovska, Malvasia, Teran e Glera, e anche Chardonnay, Sauvignon, Merlot e Refosco.
Il vino che si chiama "Prosecco" prende il nome da località in Carso dove i vini "di Prosecco" erano prodotti e sono stati, a buon motivo, considerati vini di eccellenza per tutta l’ Europa.
L’origine di vino carsico è veramente antico, il vino che si chiama Pucino fu lodato in epoca Romana da Plinio il Vecchio. Nel Medioevo e nei secoli successivi, grandi quantità prodotti qui furono forniti per i sovrani dell’ epoca, anche Doge di Venezia e gli Asburgo austriaci. Con il passare del tempo e distesa urbana, tante centinaia di ettari di vigneti e anche alcune varietà native furono persi, però le tradizioni antiche che furono tramandate trovano la continuità ideale e sono testimonianza di vignaioli giovani nel tempo di oggi, che, con passione e cura, riportano tanti terrazzamenti nella coltivazione, ripristinano la terra dei colli a Carso nel loro antico splendore precedente.